In prima nazionale, venerdì 9 settembre al Teatro delle Passioni di Modena
nell'ambito di Documentaria, rassegna dedicata all'insegnamento della storia.
Quattro racconti brevi, quattro frammenti di storia: lo scoppio della guerra, le fessure di un nascondiglio che lasciano intravvedere ciò che accadrà, gli interrogatori del dopo e il revisionismo colpevole, e infine la rimozione. E' quanto propone La festa è finita-romanzo parlato, una riflessione sulla guerra e sul delicato rapporto tra memoria e identità, tra pacificazione e oblio, che andrà in scena in prima nazionale venerdì 9 settembre alle ore 21 al Teatro delle Passioni di via Carlo Sigonio 382.
Lo spettacolo, nato sui testi di Ida Fink e Savyon Liebrecht, è interpretato da Bruna Bertoni, Lisa Severo, Magda Siti, Stefano Vercelli (anche regista della pièce) e Gabriella Bartolotti (del gruppo Parabole - percorsi di narrazione della Biblioteca Delfini), unica attrice non professionista e unica "testimone storica" dei fatti narrati.
Perchè ricordare? "Abbiamo ascoltato abbastanza" fa dire il regista a una protagonista della storia, come a dire che chi si ostina a mettere in scena il passato (e gli orrori della guerra) rovina la festa del nostro presente.
E' la prima volta che uno spettacolo teatrale viene inserito nel programma di Documentaria, rassegna modenese di seminari, laboratori e mostre giunta alla sua quinta edizione. La rassegna, promossa da Comune e Provincia di Modena, è dedicata quest'anno all'insegnamento della storia nella scuola, e si terrà dal 5 al 10 settembre al Forum Monzani di via Aristotele 33.
Nello spazio esposizioni del Salone Documentaria saranno in mostra anche i materiali prodotti dai ragazzi delle scuole nel corso del progetto I viaggiatori curato dalla stessa Associazione Ekate.